Nella ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua, l’Archeoclub d’Italia Aps “Padre Emilio D’Angelo” Sede di Corato, ha promosso due imperdibili iniziative culturali, con lo scopo di accendere i riflettori sull’importanza di questa preziosa risorsa – fondamentale per la vita – minacciata da tanti fattori, primo tra tutti il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo.
Il convegno di divulgazione scientifica, co-organizzato con l’Ordine degli Architetti PPC di Bari dal tema “Acqua: Rivoluzione Culturale” si è svolto il 22 marzo p.v. dalle ore 9,00 alle 13,00 presso l’auditorium dell’ISS Federico II Stupor Mundi di Corato.
Moderato dalla giornalista Marina Labartino, dopo i saluti istituzionali del prof. Savino Gallo, dirigente scolastico, Michele Iacovelli, presidente della Sede Locale di Corato dell’Archeoclub d’Italia, dell’Arch. Cosimo Damiano Mastronardi, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Bari e del prof. Corrado De Benedittis, sindaco di Corato, la dott.ssa Rosa Capozzi, coordinatrice del progetto “Per una Corato eco-sostenibile”, ha dato avvio ai lavori introducendo gli illustri ospiti: prof.ssa arch. Francesca Calace, ordine Architetti PPC della Provincia di Bari che relazionerà sul tema “Una nuova cultura dell’acqua, come strumento di rigenerazione territoriale”, dott. Maurizio Polemio del CNR IRPI su “Acque sotterranee in Puglia: dalla sete ai crolli, fino all’adattamento”, ing. Ivan Portoghese del CNR IRSA su “Disponibilità e fabbisogni idrici della Puglia: un equilibrio difficile”, dott.ssa Daniela Salzedo, presidente Legambiente su “L’uso sostenibile della risorsa acqua”, ing. Stefania Santoro del CNR IRSA su “Cambiamento climatico, dinamiche sociali e gestione delle risorse: quale nesso e quali sfide?”, il delegato AQP della struttura territoriale complessa BA/BAT su “Acquedotto Pugliese e la gestione della risorsa idrica”. Agli Architetti partecipanti al convegno sono stati riconosciuti CFP nella misura di 4 crediti formativi. Parte integrante del progetto “Per una Corato eco-sostenibile”, finanziato dall’Avviso Pubblico Puglia Capitale Sociale 3.0 della Regione Puglia, l’evento si è svolto con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Corato, dell’Ente Acquedotto Pugliese Spa, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dell’Archeoclub d’Italia Aps.